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La gestione del credito Iva riguarda tre applicazioni diverse: l’F24 dove si riepiloga lo stato del credito, la contabilità in cui si effettuano le compensazione verticali in fase di salvataggio delle liquidazione periodiche e da cui emerge il nuovo credito dell’anno ed infine la dichiarazione Iva in cui sono riportati gli utilizzi fatti e da cui si genera il nuove credito.

Il centro della gestione del credito Iva, è l’applicazione F24, infatti è da qui che deve essere inserito per la prima volta, qui che si gestiscono le compensazione con gli altri tributi ed è qui che abbiamo lo stato del credito, l’importo residuo e gli utilizzi fatti sia in compensazione orizzontale che verticale.

Riepiloghiamo i passaggi fondamentali per la gestione del credito, quali:

  • Inserimento del credito Iva in F24

  • Utilizzo del credito Iva nelle liquidazione periodiche

  • Utilizzo del credito Iva in compensazione orizzontale

  • Riporto del credito Iva dalla liquidazione annuale all’applicazione F24

Inserimento del credito Iva in F24

La prima volta che si gestisce con l’Integrato GB una ditta con credito Iva emergente dalla Dichiarazione Iva dell’anno precedente è necessario inserirne l’importo nell’applicazione F24. L’inserimento deve essere fatto “da input” dall’utente.

Esempio

La dichiarazione Iva della ditta “DEMO99” dell’anno 2016 chiude con un credito Iva di euro 4.974.

Per inserire il credito Iva dobbiamo:

  1. Accedere all’applicazione F24 2017

  2. Gestione “Crediti”

  3. Inserire l’importo nella sezione “2-Erario”.

Utilizzo del credito nelle liquidazioni periodiche

Se le liquidazioni Iva periodiche dell’anno successivo finiscono a debito, il credito Iva presente in F24 è proposto in automatico per l’utilizzo in compensazione verticale a capienza del debito.

Il credito Iva proposto in compensazione verticale è al netto degli eventuali utilizza già fatti. L’utente può scegliere se utilizzare il credito effettuando una compensazione Iva da Iva oppure no.

Esempio

La liquidazione Iva del primo trimestre 2017 finisce con un debito Iva di euro 360,66. Il credito Iva 2016 non è stato utilizzato in compensazione pertanto l’intero importo è ancora disponibile. L’utente decide di utilizzarlo in compensazione verticale e la liquidazione Iva del 1’ trimestre avrà quindi saldo “zero”.

Utilizzo del credito Iva in compensazione orizzontale

L’utilizzo del credito Iva in compensazione orizzontale è effettuato in fase di prenotazione del modello F24, dalla gestione F24.

Esempio

Nel mese di marzo la ditta Gamma SpA deve versare la ritenuta d’acconto di euro 160,80, relativa al compenso pagato a un professionista.

Al netto della compensazione il credito Iva 2016 residuo ammonta ad euro 4.452,54.

Nell’applicazione F24, Gestione compensazioni, si trova il riepilogo della gestione del credito Iva, in cui sono evidenziati:

  1. Importo del credito
  2. Residuo credito
  3. Utilizzi in compensazione orizzontale
  4. Utilizzi in compensazione verticale

Riporto credito Iva dalla liquidazione Iva annuale all’applicazione F24

L’eventuale credito Iva dell’anno è inviato all’applicazione F24 in fase di salvataggio della liquidazione Iva annuale o in un secondo momento cliccando il bottone “Invia a F24”.

Esempio

Supponiamo che la liquidazione Iva annuale dell’anno 2017 finisca con un credito Iva pari a euro 4.613,34 che sarà subito inviato all’applicazione F24 al salvataggio della liquidazione, per essere utilizzato in compensazione dal mese di gennaio 2018.

Nota bene Dopo il salvataggio della liquidazione Iva annuale, il residuo credito Iva 2016 non sarà più utilizzabile in compensazione, poiché utilizzato in compensazione verticale.

Gli utilizzi in compensazione orizzontale del credito Iva 2016 saranno riportati in automatico nel quadro VL della dichiarazione Iva 2017, anno imposta 2016.

CB101 – RIV/5

TAG Credito Iva

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