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Dichiarazione tardiva 2019: termini e sanzioni

Se una dichiarazione è trasmessa per la prima volta entro 90 giorni dalla scadenza, si considera tardiva ma validamente presentata. Se viene inviata decorsi 90 giorni dalla scadenza, si considera invece omessa

Con la newsletter di oggi vediamo insieme quali sono i termini di presentazione e quali sono le sanzioni previste nel caso di dichiarazione tardiva.

Termini

Seguendo una linea temporale, una dichiarazione può essere:

  • Valida, fino al termine ultimo di presentazione;
  • Tardiva, se presentata con ritardo non superiore a 90 giorni dall’ordinaria scadenza;
  • Omessa, se presentata con ritardo superiore a 90 giorni rispetto alla scadenza originaria.

Quest’anno, a seguito della modifica introdotta dalla Legge di Bilancio 2019, la scadenza prevista per l’invio della dichiarazione dei Redditi e del modello Irap è il 02 dicembre 2019 (il nuovo termine del 30 novembre, infatti, cadendo di sabato, subisce lo slittamento al primo giorno lavorativo successivo).

Per i modelli Redditi 2019 e Irap 2019, relativi al 2018, quindi, il termine di 90 giorni per la regolarizzazione scadrà il 02 marzo 2020 (il prossimo anno infatti è bisestile).

Sanzioni

Se la regolarizzazione avviene entro il 02 marzo 2020 (90 giorni dal 02 dicembre 2019), con il ravvedimento operoso si applica la sanzione minima di 250 euro, che si riduce:

  • a 1/10 cioè a 25 euro nel caso in cui la dichiarazione non è stata presentata entro il termine ordinario (articolo 13, comma 1, lettera c, del Dlgs 472/1997
  • a 1/9 cioè a 27,77 euro nel caso in cui la dichiarazione è stata già presentata nei termini quindi si tratta di una regolarizzazione per omissioni o errori commessi in dichiarazione.

Attenzione La Circolare 42/E del 2016 chiarisce che, sugli eventuali importi non versati, si applica la sanzione per omesso versamento pari al 30% di ogni importo non versato. Resta ferma la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso applicando le riduzioni previste dall’articolo 13 del D.lgs. n. 472 del 1997 a seconda del momento in cui interviene il versamento.

Dichiarazione tardiva in GB

La dichiarazione dei Redditi tardiva, presentata entro i 90 giorni, ha le medesime modalità di invio previste per chi ha inviato la dichiarazione nei termini ordinari. La dichiarazione deve infatti essere inviata telematicamente per il tramite di un intermediario abilitato oppure direttamente, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo aver compilato la dichiarazione e proceduto alla creazione, al controllo e alla trasmissione del file telematico all’Agenzia delle Entrate, è necessario inviare i debiti scaturiti dalla stessa all’Applicazione F24 e calcolare il relativo ravvedimento operoso con le sanzioni e gli interessi previsti nel caso di dichiarazione tardiva.

MAR/02 – DB121 – DB131 – DB111 – DB101 – DB301

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