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Il documento “Scoring e Valutazione” si basa sulla metodologia statistica del ‘Z-Score di Altman’ e permette di calcolare in prima approssimazione il grado di salute delle ditte gestite.

Insieme a “Riclassificazioni e Indici” (di cui alla Newsletter del 05/06/2015 “Analisi di Bilancio: Riclassificazioni e Indici) il documento costituisce parte integrante del modulo aggiuntivo “Analisi di Bilancio”.

In particolare, il documento “Scoring e Valutazione” rappresenta uno strumento utile per diagnosticare preventivamente i primi sintomi di uno stato di crisi di un’impresa per consentire ai vari stakeholders dei comportamenti conseguenti.

La previsione dell’insolvenza

Durante il ciclo di vita di un’impresa possono alternarsi fasi positive e fasi negative, che determinano periodi più o meno lunghi di successo e di insuccesso.

Quando la fase di insuccesso da evento casuale assume la connotazione di evento strutturale (a causa del suo protrarsi nel tempo) l’impresa è destinata a uscire dal mercato e non sarà più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni, divenendo insolvente.

L’esigenza di provare a prevedere, anche se solo in prima approssimazione, il momento in cui l’insolvenza si verificherà ha portato a sviluppare numerosi modelli statistici quantitativi e qualitativi, di cui il Z-Score di Altman è uno dei più celebri.

Il metodo del Z-Score, più che strumento di predizione è considerato uno strumento di “allerta” perché dal risultato fornito si deduce principalmente la maggior vicinanza al gruppo delle imprese insolventi o a quello delle imprese solventi.

Inoltre, è lo stesso autore a sottolineare che […] il modello sviluppato non ha natura probabilistica, ma descrittivo-comparativa [Altman, 1970], poiché la sua finalità è l’individuazione di un andamento che accomuni i trend degli indici contabili negli anni antecedenti all’insolvenza, rispettivamente per le aziende sane e per quelle in crisi.

Le varie fasi del processo

Il modello complessivamente si sviluppa nelle seguenti fasi:

1. Fasi del processoLe varie fasi del processo

Numbers-1-icon Ottenimento del Z-score tramite equazione di 1° grado

Per ogni ditta vengono calcolate delle variabili di riferimento in base ai dati elaborati nei prospetti presenti in “Riclassificazioni e Indici”.

2. Nota bene Per un corretto riporto dei dati nel documento Scoring e Valutazione, assicurati di avere compilato per intero e correttamente tutti i prospetti del documento Riclassificazioni e Indici!

Alle singole variabili vengono attribuiti dei “pesi”, costituiti da coefficienti di discriminazione, che vengono scelti grazie ad un particolare algoritmo.

Si costruisce quindi la funzione discriminante, strutturata come combinazione lineare dei vari prodotti tra variabili (X1 , X2 , … , Xn) e relativi coefficienti di discriminazione (a1 , a2 , … , an).

3.Equazione discriminante

In base all’equazione elaborata ogni impresa riceve un punteggio discriminante Z (Score).

4. Z_ScoreNumbers-2-icon Comparazione del valore con parametri dottrina (cut off)

Il Z-Score calcolato deve essere confrontato con il valore soglia (Cut Off) che costituisce il punto di separazione tra imprese a basso rischio di insolvenza e imprese ad alto rischio di insolvenza.

3b Collocazione dell’azienda nell’area di riferimento

La probabilità di default emerge dal raffronto tra il Z-Score calcolato per l’anno e il range stabilito da Altman come riferimento.

Numbers-4-icon Elaborazione in prima approssimazione di un giudizio sul grado di salute

La procedura confronta il valore dello Z-Score ottenuto con il range di riferimento ed evidenzia la Probabilità di Default generalmente associata all’intervallo in cui esso risulta compreso.

5. ProbabilitaDefaultAlcune considerazioni sul documento

I principali pregi del modello del Z-score sono la semplicità di utilizzo e l’elevata capacità di comparazione nel tempo (per la stessa ditta) e nello spazio (tra società diverse).

In ogni caso, si consideri che:

– Sebbene costituisca un valido strumento di analisi, l’indice non è attendibile al 100%.

L’utilizzo del documento è consigliato principalmente per analisi interne, non avendo una valenza oggettiva assoluta nella valutazione d’Impresa.

– È opportuno che l’indice venga calcolato su più esercizi per verificare se la tendenza sta migliorando o peggiorando.

L’output che fornisce necessita inoltre di integrazione con ulteriori informazioni sull’andamento storico della situazione d’Impresa e sulle sue capacità gestionali future.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva in merito, si rimanda alla guida on-line di “Scoring e Valutazione”.

BA231- FST/14

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TAG Analisi di Bilancio

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