NEWS 2024

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 7772 del 15 Gennaio sono stati pubblicati i modelli definitivi della Dichiarazioni Iva 2016 con le relative istruzioni, da utilizzare per il periodo d’imposta 2015.

Eseguendo l’update del software è disponibile l’applicazione Iva e Iva Base 2016, relativa all’anno 2015, che deve essere utilizzata sia dai contribuenti tenuti alla presentazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati a comprenderla nel modello Unico.

Sono obbligati in linea generale alla presentazione della dichiarazione annuale IVA tutti i contribuenti esercenti attività d’impresa ovvero attività artistiche o professionali titolari di partita IVA, di cui agli articoli 4 e 5 D.P.R. n.633/1972.

La dichiarazione lVA 2016 deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica:

  • Nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 settembre nel caso in cui il contribuente sia tenuto alla presentazione in via autonoma;
  • Entro il 30 settembre nel caso in cui il contribuente sia tenuto a comprendere la dichiarazione iva nella dichiarazione unificata.

Principali novità introdotte nella Dichiarazione Iva e Iva Base

La modulistica della Dichiarazione IVA e IVA Base 2016 si è adeguata alle modifiche normative, introdotte anche dalla legge di stabilità 2016, che hanno interessato la disciplina dell’imposta.

Reverse charge

Dal 1° gennaio 2015, la procedura dell’inversione contabile, che prevede l’assolvimento dell’Iva da parte dell’acquirente e non del cedente o prestatore, si applica anche alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi riguardanti i lavori di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici (articolo 17, comma 6, Dpr 633/1972).
Le nuove ipotesi di reverse charge trovano spazio nel quadro VJ del modello Iva 2016 e Iva base 2016.

Split payment

Sempre nel quadro VJ troviamo i nuovi righi per l’esposizione delle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni che sono tenute a versare direttamente l’Iva addebitata dai loro fornitori (articolo17-ter, Dpr 633/1972).

Dichiarazioni d’intento ricevute

Nella dichiarazione Iva e Iva Base 2016 quest’anno troviamo il nuovo quadro VI riservato ai contribuenti che hanno effettuato operazioni non imponibili nei confronti di chi esporta abitualmente, che da quest’anno, sono tenuti a esporre nella dichiarazione annuale i dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute.

Iva_2016_1

Da oggi è disponibile l’applicazione “Dichiarazione Iva 2016” e “Dichiarazione Iva Base 2016

Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:

  • Eseguire l’update del software;
  • Posizionarsi nella ditta nella quale abilitare l’applicazione;
  • Aprire la maschera Applicazioni;
  • Selezionare l’anno 2015 per l’applicazione Dichiarazione Iva e/o Iva Base.

Iva_2016_2

Iva_2016_3

Le istruzioni per l’utilizzo del modello sono presenti nella guida on-line dell’Applicazione Dichiarazione Iva.

N.B: La creazione del file telematico per la dichiarazione Iva e Iva Base non è al momento disponibile in quanto ci sono dei problemi con l’installazione delle procedure di controllo rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Siamo quindi in attesa di aggiornamenti da parte della stessa.

AP/3 – DB201

Stampa la pagina Stampa la pagina