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Contabilità Separata: Passaggi interni

Il comma 5 dell’art.36 del testo unico IVA disciplina i passaggi interni dei beni tra attività separate per i quali si applicano le disposizioni degli articoli 23 e 25. Le annotazioni devono essere eseguite al valore normale e nello stesso mese in cui avvengono.

Per i passaggi interni di beni all’attività e dall’attività di commercio al minuto che applica la ventilazione dei corrispettivi l’imposta non è dovuta. I passaggi di cui sopra devono comunque essere annotati in base al corrispettivo di acquisto entro il giorno non festivo successivo a quello in cui sono avvenuti.

Pertanto i passaggi interni si distinguono in:

  1. Passaggi di beni tra attività separate
  2. Passaggi di beni ad attività e da attività di commercio al minuto con ventilazione

I passaggi interni di beni tra attività separate devono essere fatturati al valore normale e le fatture devono essere annotate nei registi Iva entro la fine del mese di emissione.

Devono essere riportati nella dichiarazione Iva, ma non partecipano alla determinazione del volume d’affari, devono essere quindi evidenziati nel rigo “Cessione di beni ammortizzabili e passaggi interni” per poter essere sottratti al totale.

I passaggi interni con attività che prevedono il meccanismo della ventilazione non sono soggetti ad Iva e non vi è l’obbligo di fatturazione. Tuttavia devono essere annotati nei registri entro il giorno successivo a quello in cui è avvenuto il passaggio al fine di consentire un corretto calcolo dell’Iva dovuta con l’applicazione della ventilazione dei corrispettivi.

Non devono essere esposti nella dichiarazione IVA.

Passaggi interni in Contabilità GB

La rilevazione dei passaggi interni varia a seconda della tipologia di situazione della ditta che stiamo contabilizzando.

A. Passaggi interni tra attività separate

La rilevazione dell’operazione, regolarmente fatturata, nell’attività che “cede” i beni deve avvenire con una causale contabile che movimenti il registro delle vendite. L’utente deve selezionare il campo “Pass. Interni” presente nella sezione Iva della registrazione: in questo modo l’operazione sarà riportata, in sede di dichiarazione iva, nel campo rigo “Cessione di beni ammortizzabili e passaggi interni”.

B. Passaggi interni tra attività separate dove è presente attività di commercio con ventilazione

Pur non rilevando ai fini Iva, questa tipologia di passaggi interni deve essere registrata distintamente per aliquota, al prezzo di acquisto, entro il giorno non festivo successivo al passaggio, nei normali registri Iva.

Per non avere il riporto di tali operazioni nella dichiarazione Iva, ma avere comunque il calcolo corretto della ventilazione Iva, sono state create apposite causali contabili e Iva per registrare questa tipologia di operazioni.

Causali contabili

PINV – Passaggi interni ventilazione (Vendite)

PINA – Passaggi interni ventilazione (Acquisto)

Causali Iva

04IV – 4% Passaggi interni ventilazione

05IV – 5% Passaggi interni ventilazione

10IV – 10% Passaggi interni ventilazione

22IV – 22% Passaggi interni ventilazione

Per maggiori informazioni consultare la guida on-line 7.2.3.13 Passaggi interni, consultabile dalla guida generale del programma, sezione “Contabilità”.

CB101 – TM/12

TAG contabilità separatapassaggi interniventilazione

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