L’addizionale regionale all’IRPEF è stata istituita dell’art. 50 del D.Lgs. n. 446 del 1998, il quale dispone che la stessa si calcola applicando l’aliquota al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili riconosciuti per tale imposta.
L’ addizionale regionale all’IRPEF è dovuta dai contribuenti per i quali, con riferimento all’anno 2015, risulti dovuta l’IRPEF dopo aver sottratto le detrazioni d’imposta spettanti e i crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero.
L’imposta si calcola applicando un’aliquota al reddito complessivo determinato, ai fini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili. In deroga alle disposizioni generali, che stabiliscono per tutto il territorio nazionale l’aliquota dell’addizionale regionale nella misura dell’1,23 per cento, alcune regioni hanno deliberato una maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale in vigore.
Inoltre, sono state previste differenti condizioni soggettive per l’applicazione delle varie aliquote ed aliquote agevolate per alcuni soggetti.
All’interno delle Applicazioni Unico PF (quadro RV) e del Modello 730 (quadro 730_3) il calcolo dell’Addizionale Regionale è eseguito in automatico dal software.
In relazione al domicilio fiscale al 1° gennaio 2015 presente nel frontespizio del Modello Unico PF e nel quadro Dichiarante/Coniuge del Modello 730, il software calcola e riporta l’addizionale regionale dovuta negli appositi campi.
Per visualizzare il dettaglio del calcolo effettuato dal software, è necessario accedere all’apposita gestione “Addizionale Regionale”, presente nel quadro RV di Unico PF o, nel quadro Riepilogo 730-3”, nel Modello 730.
AP/17 – DB701 – DB501