Dichiarazione 730 e assenza del sostituto di imposta

I contribuenti ammessi alla presentazione del Modello 730 possono ricorrere allo stesso anche in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

La possibilità di presentare il modello 730, ormai da qualche anno, è possibile anche per tutti quei contribuenti che, titolari di redditi di lavoro autonomo e assimilato, non hanno un sostituto di imposta che effettui il conguaglio.

I contribuenti in questione possono rivolgersi ad un CAF o ad un qualsiasi professionista abilitato senza dover più presentare il MODELLO UNICO e, il rimborso delle maggiori imposte pagate, sarà effettuato direttamente dall’Amministrazione Finanziaria.

Modello 730 senza sostituto

Con l’articolo 51-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2013, viene data la possibilità a chi non ha più un sostituto d’imposta di poter presentare il Modello 730.

Le somme risultanti a credito dal prospetto di liquidazione, sono rimborsate dall’Agenzia delle Entrate nella Dichiarazione 730, al netto degli importi eventualmente dovuti a titolo di acconto nonché della parte di credito già utilizzata o che si intende utilizzare in compensazione per il pagamento di imposte non liquidate.

Modello 730 senza sostituto con

Per chi deve compilare un Modello 730 senza sostituto con Dichiarazioni-GB, prima di tutto occorre compilare la casella “730 senza sostituto” presente nel quadro del Dichiarante. In automatico, dopo aver compilato questa casella, il software appone il check nella casella “Mod730 dipendenti senza sostituto”.

Infine, dopo aver riportato all’interno della dichiarazione tutti i dati del contribuente (indicazione dei vari redditi posseduti, indicazione di oneri e spese ecc…) il software in automatico calcola l’eventuale imposta a debito o a credito e compila le relative sezioni.