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Per le operazioni da effettuare a partire dal 1° gennaio 2015, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento.

L’art. 20 del Dlgs 175/2014 (“Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata”) ha invertito la titolarità dell’obbligo in tema di dichiarazioni d’intento per le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2015.

A decorrere da tale data, non saranno più i fornitori di esportatori abituali a dover comunicare al Fisco i dati delle lettere d’intento ricevute, ma dovranno essere gli stessi esportatori ad inviare le dichiarazioni d’intento, utilizzando un nuovo modello.

Possono essere definiti “esportatori abituali” coloro che nell’anno precedente o nei 12 mesi precedenti hanno registrato esportazioni o altre operazioni ad esse assimilate per un ammontare superiore al 10% del volume d’affari conseguito nello stesso periodo.

I contribuenti in possesso di tali requisiti, essendo “esportatori abituali”, possono effettuare acquisti o importazioni usufruendo del regime di non imponibilità Iva solo dopo averne data comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

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Chi è tenuto alla presentazione della dichiarazione?

A partire dalle operazioni effettuata dal 1° gennaio 2015, per richiedere ai propri fornitori di emettere le fatture senza addebito di Iva, gli esportatori abituali devono preventivamente segnalare all’Agenzia delle Entrate i dati delle dichiarazioni d’intento.

Quali sono gli obblighi dei fornitori?

I fornitori che ricevono dall’esportatore abituale la dichiarazione d’intento e la relativa ricevuta di invio all’Agenzia delle Entrate, potranno emettere fattura senza l’applicazione dell’Iva solo dopo aver riscontrato telematicamente l’avvenuta comunicazione all’Amministrazione Finanziaria, tramite il servizio fornito dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Coloro che non rispettano tale obbligo sono sanzionabili con una sanzione pecuniaria che va dal 100% al 200% dell’imposta.

Come si compone il nuovo Modello?

Il modello è composto da:

  • Frontespizio nel quale, oltre all’informativa sul trattamento dei dati personali, andranno riepilogati i dati anagrafici del dichiarante e del rappresentante, le informazioni relative alle operazioni da non assoggettare ad Iva, l’indicazione del destinatario della dichiarazione e la firma;
  • Quadro A – Plafond nel quale sono riportate le informazioni relative al plafond e nel quale è presente anche la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica della dichiarazione.

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Da oggi è disponibile l’applicazione “Dichiarazione d’Intento 2016”.

Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:

  1. Eseguire update del software;
  2. Posizionarsi nella ditta in cui abilitare l’applicazione;
  3. Aprire la maschera Applicazioni;
  4. Selezionare l’anno 2016 per l’applicazione “Dichiarazione d’Intento”.

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attenzione grigio L’applicazione sarà disponibile solamente per i clienti che hanno rinnovato la licenza con GBsoftware per l’anno 2016.

Per maggiori informazioni consultare la guida on line dell’applicazione Dichiarazione di Intento.

LM/15 – MB151

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