Il CALCOLO DELL’ AMMORTAMENTO per i Beni Materiali
25/03/2013
L’ammortamento dei beni materiali, nel software GB, è semplice e facile da effettuare. Con un semplice “Calcola” all’interno della gestione, l’utente avrà subito a disposizione le quote annuali da portare in deduzione con la possibilità in automatico di registrarle.
Il D.M. 31.12.1988 ha approvato i coefficienti di ammortamento delle immobilizzazioni materiali con effetto a partire dagli ammortamenti sui beni che hanno avuto inizio a decorrere dal primo periodo d’imposta successivo al 31.12.1988.
LeIMMOBILIZZAZIONI MATERIALI, disciplinate dall’articolo 102, Dpr 917/86, sono costituiti da immobili, impianti, macchinari, attrezzature, mobili ecc. utilizzati nell’esercizio di impresa o arte e professione. Per tali beni l’ammortamento si calcola con coefficienti non superiori a quelli previsti dall’apposito decreto (dal D.M. 31.12.1988).
Il calcolo dell’ammortamento dei beni materiali, nel software GB, per l’UNICO 2013 anno di imposta 2012, deve essere eseguito posizionandosi nell’anno 2012 e inviando le quote alla Contabilità e alla Situazione Contabile.
La procedura effettua il calcolo all’interno della:
gestione “CESPITI”
nella sezione “Anagrafe Beni e Calcolo”
tramite il rispettivo pulsante “Calcolo degli Ammortamenti per i beni Materiali”
Il calcolo dell’ammortamento può essere effettuato in diverse modalità, per:
TUTTE LE CLASSI: cliccando il pulsante vengono caricati gli ammortamenti di tutti i beni; Per salvarli è necessario confermare il messaggio successivo, oppure prima di procedere con il calcolo, selezionare il salvataggio automatico presente nella maschera.
SINGOLA CLASSE: dalla sezione “Opzioni di visualizzazione”, selezionando dal pulsante a discesa la tipologia interessata e successivamente cliccando nel pulsante “Calcola amm.to”, si ottengono le quote riepilogative dei beni divisi per sottospecie.
NB: Per rendere definitivo l’ammortamento dei beni è necessario effettuare la tipologia di calcolo per “Tutte le Classi”. Quella per “Singola Classe” non permette il salvataggio degli importi.
ALLA DATA : l’utente può scegliere in che data calcolare l’ammortamento. In base a quella indicata, i giorni del calcolo amm.to verranno rapportati.
Le quote ottenute nella videata per tutti i regimi contabili sono CIVILISTICHE. E’ possibile visualizzare quelle FISCALIdall’apposito pulsante tra le “Opzioni di Visualizzazione – Amm.Fiscali” .
Tramite il pulsante “Invia alla contabilità”, la procedura esporta gli ammortamenti in Prima Nota tenendo conto del regime contabile settato in anagrafica.
Possiamo avere 4 diverse tipologie di registrazioni classificate in base al regime contabile:
– Ordinario
– Semplificato
– Impresa
– Professionista
Regime Contabile Ordinario (1 -21):viene effettuata una rilevazione in Prima nota.
Regime Contabile Semplificato (2-22): viene effettuata una registrazione ai fini Iva con attribuzione automatica del protocollo Iva utilizzando un codice fornitore fittizio “GBAMMO”.
Regime Contabile Impresa (1 -2):nella prima nota e in bilancio le quote di ammortamento riportate sono CIVILISTICHE, ma nel prospetto delle “Riprese fiscali”, ai fini delle imposte dirette e dell’Irap, ed in Unico viene inserita la quota fiscalmente deducibile.
Regime Contabile Professionisti (21 – 22):nella prima nota, nel bilancio ed in Unico, vengono riportate le quote di ammortamento FISCALI; la parte non fiscale viene imputata a costi indeducibili.
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