La proroga dei versamenti è pervenuta dapprima con il comunicato del MEF n.147 del 22 giugno 2020 e in seguito con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 giugno 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 162 del 29 giugno 2020.
Il termine di versamento in scadenza al 30 giugno è prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi, per tutti i contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e gli altri “collegati” agli Isa, compresi quelli aderenti al regime forfetario.
Estratto dal DPCM 27 giugno 2020:
I contribuenti che possono beneficiare della proroga …
- i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale o che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli stessi,
- i soggetti che applicano il regime forfetario (art. 1, commi da 54 a 89 della legge 23 dicembre 2014, n. 190),
- i soggetti che adottano il regime di vantaggio previsto per incentivare l’imprenditoria giovanile (art. 27, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98),
- i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5 (redditi prodotti in forma associata), 115 (opzione per la trasparenza fiscale) e 116 (opzione per la trasparenza fiscale delle società a ristretta base proprietaria) del Tuir (Dpr 917/1986).
Contribuenti senza proroga…
Per i contribuenti non soggetti ad ISA restano validi i versamenti del 30 giugno 2020 con possibile spostamento al 30 luglio 2020 con lo 0,40% in più.
Nuovo calendario scadenze
Per i contribuenti soggetti agli Isa e gli altri “collegati”, cambia il calendario delle scadenze per i pagamenti in unica soluzione o a rate. Si riportano di seguito le tabelle riepilogative:
I contribuenti, che pagano le somme dovute per i Redditi del 2020, a partire dalla seconda rata, devono pagare gli interessi che decorrono dal primo giorno successivo alla scadenza della prima rata. Le rate successive alla prima devono essere pagate entro il 16 di ciascun mese di scadenza per i titolari di partita Iva, ed entro la fine di ciascun mese per gli altri contribuenti non titolari di partita Iva.
Gli interessi sono dovuti in misura forfetaria, a prescindere dal giorno di pagamento e sono calcolati con la seguente formula “C” per “i” per “t” diviso 36.000, in cui “C” è l’importo, “i” è l’interesse, 4 per cento annuo, e “t” è uguale al numero di giorni che, calcolati secondo il “metodo commerciale”, intercorrono tra la scadenza della prima rata e quella della seconda rata. Al riguardo, si ricorda che, applicando il “metodo commerciale”, si considerano i giorni dell’anno 360, e, per coerenza, tutti i mesi di 30 giorni.
La misura degli interessi sulla rata successiva alla prima è determinata, considerando che:
- tutti i mesi sono di 30 giorni;
- gli interessi sono dovuti dal giorno successivo alla scadenza della prima rata, fino al giorno di pagamento fissato per la seconda rata.
Proroga dei versamenti con Dichiarazioni
GBsoftware ha provveduto ad aggiornare le nuove scadenze dettate dal DPCM 27 giugno 2020 per il pagamento del saldo 2019 e primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA.
Dopo aver eseguito l’update del software saranno disponibili le scadenze aggiornate:
- 20 luglio 2020 senza maggiorazione;
- 20 agosto 2020, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Modalità di pagamento con proroga
I contribuenti che beneficiano del differimento dei versamenti al 20 luglio 2020, in fase di scelta della modalità di pagamento, nel “Riepilogo pagamenti dichiarazione” dell’Applicazione F24 2020 possono selezionare le “Modalità di pagamento con proroga” inserendo il flag nell’apposita casella.
N.B. I contribuenti non soggetti a proroga, in fase di scelta della modalità di pagamento visualizzeranno le scadenze “ordinarie”.
Per maggiori chiarimenti sul funzionamento della gestione “Riepilogo pagamenti dichiarazioni” consigliamo di visionare la guida online presente all’interno della stessa.
DB601 – ML/06
TAG DichiarativiF24isaproroga 2020proroga versamentiscadenze 2020scadenze redditi