Redditi PF 2020: contributi IVS nel quadro RR

Per determinare i contributi dovuti all’INPS, i soggetti iscritti alle Gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciale devono compilare il quadro RR sezione I del modello Redditi PF 2020.

L’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 stabilisce che i soggetti obbligati alla compilazione della sezione I del quadro RR sono quelli iscritti alla Gestione speciale dell’INPS degli “artigiani ed esercenti attività commerciale”. In particolare, si tratta di:

Titolari di imprese artigiane e commerciali;
Soci titolari di una propria posizione assicurativa tenuti al versamento di contributi previdenziali, sia per se stessi sia per le persone che prestano attività lavorativa nell’impresa (familiari collaboratori).

Come compilare la sezione I del quadro RR di Redditi PF con

Nella sezione I del quadro RR del modello Redditi PF, l’inserimento dei dati avviene in parte in automatico e in parte da input. I dati che provengono dall’Anagrafica ditte sono:

Rigo RR1: codice azienda INPS
Rigo RR2: tipologia iscritto
Rigo RR2 colonna 1: codice fiscale del contribuente

Attenzione! È necessario impostare correttamente i dati nell’anagrafica ditte alla situazione al 31/12/anno imposta per un corretto riporto dei dati nel quadro.

Il codice INPS deve essere, invece, inserito direttamente nella “Gestione IVS”, tab Versamenti.

Altri dati devono essere inseriti da input direttamente nel modello, come ad esempio il Periodo imposizione contributiva.

Nell’esempio sopra riportato, i dati in rosso vengono riportati da Anagrafica ditte, quelli blu dal software e quelli verdi da input.

I righi RR2 e RR3 sono riservati all’indicazione dei dati contributivi del titolare dell’impresa e dei collaboratori.

In particolare:

le colonne da 1 a 9 sono riservate all’indicazione dei dati relativi alla singola posizione contributiva;
le colonne da 10 a 22 sono riservate all’indicazione dei dati relativi ai contributi dovuti sul reddito minimale;
le colonne da 23 a 36 sono riservate all’indicazione dei dati relativi ai contributi sul reddito che eccede il minimale.

Per compilare i restanti campi della sezione, è necessario cliccare il pulsante .

La gestione è composta da due Tab:

tab “Contributi”
tab “Versamenti”

Nella tab “Contributi”, il software calcola in automatico i contributi dovuti sul reddito minimale e quelli sul reddito eccedente il minimale, in base alla tipologia di soggetto selezionata dall’apposita casella a discesa .

I restanti campi della tab sono compilabili da input.

Nella tab “Versamenti” è possibile visualizzare gli importi del saldo e degli acconti da versare. Per avere un corretto riporto degli importi a debito o a credito nella gestione dei “Pagamenti” si devono inserire tutti i dati richiesti. In particolare, indicare:

Il codice sede nell’Anagrafica della ditta, nella sezione “Iscrizioni”

il Codice INPS che può essere anche calcolato tramite la procedura (qualora non si abbia a disposizione il codice INPS del contribuente) cliccando il pulsante ed effettuando il calcolo delle CODELINE.

il Periodo “DA” – “AL”, indicando da input il periodo di riferimento.

Nell’esempio sopra riportato, i dati in rosso vengono riportati da Anagrafica ditte, quelli blu dal software e quelli verdi da input.

Nel campo “Quote fisse 2019”, posto nella sezione I della tab “Contributi”, è indicato l’importo delle quote fisse IVS del 2019 effettivamente versate; cliccando il pulsante si apre una maschera in cui è possibile visualizzare il dettaglio dei pagamenti effettuati in Applicazione F24. La stessa maschera si apre anche cliccando il pulsante “Quote fisse 2020”.

Si ricorda che la procedura riporta solo l’importo delle quote fisse dei modelli F24 caricati in Applicazione F24 per i quali è stata indicata la data di pagamento. In questo modo sarà possibile confrontare quanto calcolato nel campo 14 “Contributi versati sul minimale” con quanto effettivamente pagato.