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Le fatture e gli scontrini/ricevute fiscali emessi e le fatture ricevute devono essere annotate nei registri Iva nei termini e nei modi indicati, rispettivamente, negli articoli 23, 24 e 25 del  DPR 633/72.

L’art. 39 disciplina le modalità di tenuta e conservazione dei predetti registri.

Art. 23 – Registrazione fatture emesse

Le fatture emesse devono essere annotate nell’apposito registro entro 15 giorni dalla data di emissione nell’ordine progressivo numerico attribuito. Ai fini della liquidazione Iva fa riferimento la data di emissione e non quella di registrazione.

Dalla registrazione devono risultare per ogni fattura i seguenti elementi:

  • numero progressivo
  • data di emissione
  • ammontare dell’imponibile e dell’Iva, distintamente per ogni aliquota applicata. In caso di operazioni non imponibili ed esenti deve essere indicato il titolo di non applicabilità dell’Iva.
  • ditta, denominazione e ragione sociale del cliente (se è un’impresa, una società o un ente)
  • nome e cognome del cliente se è una persona fisica

Art. 24 – Registrazione dei corrispettivi

I commercianti al minuto e gli altri soggetti di cui all’art.22 che non emettono fattura (se non richiesta) o emettono documenti fiscali diversi dalla fattura, possono istituire un apposito registro, detto “registro dei corrispettivi”, dove annotare le operazioni effettuate in un unico importo giornaliero.

La registrazione dei corrispettivi va effettuata entro il primo giorno non festivo successivo e deve contenere, per ciascun giorno, l’ammontare globale delle operazioni imponibili, comprendendo l’importo dell’Iva, distinto secondo l’aliquota applicata (salvo i soggetti ammessi alla ventilazione – vedi newsletter del 25/09/2013 “VENTILAZIONE CORRISPETTIVI: Registrazione, Liquidazione e …”).

Art. 25 – Registrazione fatture di acquisto

Per poter effettuare la detrazione dell’Iva, i soggetti che svolgono un’attività di impresa, arte o professione, devono tenere il registro degli acquisti.

Le fatture di acquisto, le bollette doganali, le fatture di acquisti intracomunitari e le autofatture, relative a beni e servizi acquistati nell’esercizio di impresa, arte o professioni, devono essere numerate progressivamente ed annotate nel registro degli acquisti.

Nel registro degli acquisti devono essere registrati i seguenti elementi:

  • data della fattura o della bolletta doganale
  • numero progressivo attribuito al documento da chi effettua la registrazione.
  • dati identificativi del soggetto emittente (cognome e nome ovvero ditta, denominazione o ragione sociale)
  • l’ammontare dell’imponibile e dell’imposta, distinti per aliquote
  • l’imponibile, il titolo di inapplicabilità dell’Iva e la relativa norma se si tratta di operazioni non imponibili o esenti.

La registrazione delle fatture di acquisto deve essere eseguita anteriormente alla liquidazione periodica o alla dichiarazione annuale nella quale si vuole esercitare il diritto alla detrazione.

Art. 39 – Tenuta e conservazione dei registri e dei documenti

I registri delle fatture emesse, dei corrispettivi e delle fatture ricevute non sono più soggetti a bollatura e sono regolarmente tenuti qualora sia adempiuto l’obbligo di numerazione progressiva di ogni pagina con indicazione dell’anno di riferimento.

NB: in Contabilità GB la numerazione dei registri avviene in sede di stampa definitiva.

Si ricorda che a norma dell’art. 7, comma 4-ter, D.L. 357/1994 la stampa di qualsiasi registro contabile deve essere effettuata entro tre mesi dal termine di presentazione della relativa dichiarazione annuale.

Stampa dei registri Iva nella Contabilità GB

La stampa dei registri è effettuata nella sezione “Iva” dell’applicazione Contabilità.

Per la stampa dei registri, il software Contabilità GB, prevede tre tipologie di stampa:

  • stampa di controllo: utile in fase di controllo delle operazioni registrate;
  • stampa definitiva: una volta effettuato questo tipo di stampa non è più possibile modificare le registrazioni contabili comprese nel periodo definitivamente stampato;
  • annulla stampa definitiva: permette di annullare la stampa definitiva precedentemente effettuata permettendo così all’utente di modificare le registrazioni contabili.

Nella sezione “Opzioni di Stampa”, per i regimi contabili semplificati, è presente l’opzione “Visualizza contropartite”.

Tale funzione, visibile solo per i registri delle vendite, degli acquisti e dei corrispettivi permette di aggiungere alla stampa le colonne:

  • Contropartita contabile
  • Descrizione della contropartita
  • Segno Dare (D) e segno Avere (A)
  • Importo contropartita.
Nella sezione “Registri – periodi stampati” l’utente ha il riepilogo della situazione per i vari registri Iva con l’indicazione dello stato:

In Contabilità GB è stata introdotta la possibilità di stampare i registri Iva dei periodi per i quali non sono presenti registrazioni ai fini Iva.

Un esempio per capire meglio…

Nel mese di Febbraio l’impresa X non ha fatto registrazioni. Selezionando “Tipo stampa – Definitiva”, per il periodo in questione, il software visualizza il seguente messaggio:

Pertanto, se l’utente vuole stampare anche il periodo che non ha “movimenti” deve selezionare l’opzione ”Includi nella stampa”.

Come in una normale stampa del registro Iva la pagina viene numerata progressivamente, con l’indicazione:

  • dell’anno di riferimento
  • del numero del registro
  • del periodo stampato

In questo caso, poiché si tratta di una stampa così detta a “zero”, ovvero senza movimentazioni, è presente in aggiunta la dicitura “Periodo senza movimenti”.

Per avere l’aggiornamento è necessario effettuare l’update del software attraverso l’apposito pulsante .

Per ulteriori chiarimenti si rimanda alla guida on-line “9.4 – Stampa registri Iva”.

CB101 – RIV/10

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