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Stampa dei registri e conservazione sostitutiva: termini invariati

L’anticipazione al 28 febbraio 2017 e, a regime dal 2018, entro il mese di aprile, del termine di presentazione della dichiarazione IVA non ha variato i termini delle stampe dei registri contabili ed Iva e della conservazione sostitutiva dei documenti informatici aventi rilevanza fiscale. Il termine rimane entro i tre mesi successivi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Come chiarito con la Risoluzione Ministeriale n.46/E pubblicata il 10 aprile 2017, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che “il termine di riferimento per procedere alla conservazione di tutti i documenti informatici” coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, anche in presenza di termini disallineati di presentazione delle dichiarazioni dei redditi ed IVA.

Quindi l’anticipazione del termine per la trasmissione della dichiarazione Iva 2016 al 28 Febbraio non determina una analoga anticipazione del termine per la stampa dei registri Iva e di conservazione elettronica dei documenti e registri rilevanti ai fini del predetto tributo.

Normativa di riferimento

Le norme oggetto di interpretazione sono:

  • l’articolo 7, comma 4-ter, del Dl n. 357/1994, in base al quale è regolare la stampa cartacea dei registri contabili se operata entro tre mesi dalla scadenza del termine di presentazione «delle relative dichiarazioni annuali»;
  • l’articolo 3, comma 3, del Dm 17 giugno 2014, che rinvia al termine di cui all’articolo precedente per l’ultimazione del processo di conservazione dei documenti informatici tramite l’apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi sul pacchetto di archiviazione.

Da più parti era stata prospettata la possibilità che l’anticipo al 28 febbraio del termine per la trasmissione della dichiarazione Iva comportasse l’anticipo dei termini dal 31 dicembre al 28 maggio, ma con la risoluzione n. 46/E/2017 ha chiarito definitivamente che i termini sono gli stessi degli anni precedenti.

Termine di scadenze dichiarazione dei redditi

Per effetto dell’articolo 13-bis del Milleproroghe, quest’anno il termine varia a seconda dei soggetti: infatti, l’ordinario termine di invio della dichiarazione dei redditi generalmente posto al 30 settembre (che quest’anno slitta al 2 ottobre per le festività), è fissato al 16 ottobre (essendo il 15 ottobre domenica) per tutti i soggetti, diversi dalle micro-imprese di cui all’articolo 2435-ter del Codice civile, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile.

Per tali soggetti, la cui scadenza è fissata al 16 ottobre, la stampa dei registri e la conservazione sostitutiva dei documenti dovrà essere effettuata entro i tre mesi successivi, pertanto scadrà il 16 gennaio 2018. Per i soggetti che non rientrano nel termine più ampio dell’invio del modello dichiarativo la scadenza massima per la stampa e la conservazione dei documenti è il 2 gennaio.

La Conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche in GBsoftware

Per adempiere agli obblighi fiscali, vengono ribaditi gli standard per la conservazione dei documenti informatici:

  • devono essere rispettate le disposizioni presenti nel codice civile e nel codice dell’amministrazione digitale, le regole tecniche e tributarie insite nelle regole di una buona tenuta della contabilità;
  • gli archivi informatici devono permettere di ricercare con estrema facilità nome, cognome, denominazione, codice fiscale e Partita Iva;
  • il file deve essere firmato e su di esso deve essere apposta una marca temporale.

La stampa dei libri e dei registri tenuti mediante sistemi informatici è disciplinata dagli articoli 2215, 2216, 2219 del Codice Civile.

Per procedere con la Conservazione delle fatture elettroniche 2016 in GB occorre accedere al pulsante Multi ditta sezione “Conservazione Fatture Elettroniche”.

Multi ditta - sezione Conservazione Fatture Elettroniche

Per completare il processo di conservazione digitale dei documenti, per prima cosa è necessario compilare obbligatoriamente per ogni cliente il responsabile della conservazione.

Compilare responsabile della conservazione

Successivamente, inviare a mezzo PEC la delega per l’affidamento del servizio alla conservazione digitale dei documenti a GBsoftware e selezionare i file delle fatture xml.p7m da conservare con le relative notifiche.

Inviare a mezzo PEC la delega per l'affidamento del servizio alla conservazione digitale

Una volta pervenuta la delega, accedendo alla maschera di conservazione sarà possibile selezionare tutti i file caricati e inviarli in conservazione tramite il pulsante Conserva.

Per monitorare l’esito della conservazione dei documenti cliccare il pulsante Esito della conservazione (attivo solo se almeno un file è stato inviato in conservazione).

La stampa dei Registri in GBsoftware

Le stampe dei registri IVA/libro giornale/inventari/mastrini/beni ammortizzabili/scritture ausiliarie di magazzino devono essere eseguite entro il termine di tre mesi, previsto dall’art. 7 c. 4 ter del D.L. n. 357/1994 conv. in L. 489/1994.

Registri Iva

La stampa definitiva dei Registri Iva in GBsoftware si esegue da:

  1. Contabilità
  2. Iva
  3. Registri Iva

Registri Iva

selezionando:

– Tipo di stampa Definitiva

– Tipo di registro

– Registro (n. sezionale)

– Periodo

Se l’utente vuole includere nella stampa del registri iva Vendite/Corrispettivi, la stampa della Liquidazione Iva del periodo, deve:

  1. accedere alla maschera liquidazione Iva
  2. selezionare il periodo da stampare
  3. valorizzare il campo “a registro” indicando il registro in cui stampare tra Vendite/Corrispettivi/Annotazioni/Autotrasporti;
  4. cliccare il pulsante STAMPA

Stampa della Liquidazione Iva del periodo

Stampa dei Libri Contabili

La stampa dei libri contabili si effettua da:

  1. Contabilità
  2. Libri

Stampa dei Libri Contabili

dove troviamo la stampa del:

  1. Libro Giornale: 2216 del Codice Civile “Contenuto del libro giornale”, deve indicare giorno per giorno le operazioni relative all’esercizio dell’impresa.

Stampa del Libro Giornale

  1. Libro Inventari: 2215, comma 3, del Codice Civile “Contenuto del libro inventari”, deve essere numerato progressivamente e non è soggetto a bollatura né a vidimazione iniziali, stessa cosa per il libro giornale.”

Stampa del Libro Inventari

Registro dei beni ammortizzabili

Il registro dei beni ammortizzabili si stampa da:

  1. Contabilità
  2. Cespiti
  3. Pulsante “Stampa del registro beni ammortizzabili”

Stampa del registro beni ammortizzabili

Schede Contabili

La stampa delle schede contabili è accessibile da:

  1. Contabilità
  2. Schede

dove è possibile, tramite dei filtri, ricercare i movimenti ed eseguire la stampa personalizzandola con le Opzioni di Stampa.

Stampa delle schede contabili

CB101 – FSA/21

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