Certificazione Unica 2016

Con il provvedimento del 15 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche per la Certificazione Unica 2016 anno imposta 2015.

La Certificazione Unica, denominata anche più semplicemente CU, deve essere utilizzata per comunicare i redditi di lavoro dipendente equiparato ed assimilato, i redditi di lavoro autonomo, i redditi diversi e i contributi previdenziali assistenziali.

I datori di lavoro sono tenuti a consegnare ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, la Certificazione Unica entro il 28 Febbraio. In seguito, entro il 7 Marzo, la Certificazione dovrà essere inviata all’ all’Agenzia delle Entrate, in modo da permette l’elaborazione del Modello 730 Precompilato.

Da quest’anno la Certificazione Unica si sdoppia in due modelli:

VERSIONE SINTETICA è da consegnare al dipendente entro il 28 Febbraio;

VERSIONE ORDINARIA è da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 Marzo. Questa versione oltre a contenere tutti i dati presenti in quella sintetica ne contiene altri che vengono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per elaborare in seguito il Modello 730 precompilato.

Chi è tenuto alla presentazione della Certificazione Unica?

Devono inviare la Certificazione Unica coloro che nel 2015 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del 1988. Sono altresì tenuti ad inviare il flusso coloro che nel 2015 hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS e all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi dovuti all’Inail.

Modalità e termini di presentazione

Il flusso deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato. Il termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle Certificazioni Uniche è fissato al 7 marzo 2016.