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Con la newsletter di oggi riepiloghiamo le principali domande che gli utenti GBsoftware ci rivolgono più frequentemente in merito al funzionamento dell’applicazione IRAP 2015 anno imposta 2014.

Per dare risposta a queste domande, non solo a chi direttamente ne ha fatto richiesta, ma a tutti quelli che potrebbero avere quel dubbio, sono state create le FAQ (Domande poste frequentemente).

Di seguito riportiamo quindi alcuni dei principali quesiti posti per l’Applicazione IRAP:

QUADRI CONTABILI

Punto interrogativo Come fare se nel quadro contabile è stata abilitata la sezione sbagliata?

Risposta Posizionarsi in “Quadri”, in corrispondenza del quadro contabile cliccare sul “+” posto a fianco di ogni rigo, in questa maniera vengono visualizzate tutte le sezioni relative al quadro e togliendo o mettendo il check è possibile disabilitare o abilitare le varie sezioni.

Punto interrogativo Come fare per sostituire il quadro contabile nel caso sia stato abilitato in maniera errata (ad esempio è stato abilitato il quadro IP invece che il quadro IQ)?

Risposta Posizionarsi in “Quadri” togliere il flag dal quadro abilitato erroneamente e apporre il flag nel quadro che si desidera abilitare.

Punto interrogativo Nel quadro non sono riportati gli importi presenti in contabilità; perché?

Risposta Se nell’applicazione ContBil i dati sono presenti, ma nel quadro non sono riportati deve controllare che nella maschera di abilitazione dell’applicazione sia presente il flag nel campo “Integrata alla contabilità” in corrispondenza dell’applicazione.
In fase di abilitazione delle applicazioni questo campo è compilato in automatico dal software, ma se per qualsiasi motivo l’applicazione è stata abilitata prima della contabilità deve essere l’utente ad indicarlo (questo è il caso coloro che inseriscono i saldi di bilancio per avere una semi-integrazione con i modelli dichiarativi.)

Punto interrogativo Ho inserito il bilancio al 31/12/2014 di una società. Come trasferisco i dati nel modello Unico e in Irap?

Risposta Dal momento che ha inserito i saldi di bilancio dall’apposita gestione presente in contabilità “Saldi di bilancio” e ha generato la primanota il riporto dei dati nel modello Unico e Irap avviene in modo automatico. Una sola cosa: verifichi che nella maschera per l’abilitazione delle applicazioni, in corrispondenza di Unico e Irap anno 2014, sia presente il check “Integrato alla contabilità”, se l’applicazione ContBil è stata abilitata successivamente all’Irap e/o Unico.

Punto interrogativo Ho compilato il prospetto “Verifica Operatività” ma non mi permette di storicizzare l’applicazione Irap, il software segnala che manca la compilazione del prospetto. Come procedo?

Risposta L’applicazione Irap non può essere storicizzata finché il prospetto “Verifica operatività” non è a sua volta storicizzato. Per farlo è necessario accedere alla gestione e cliccare il pulsante posto in alto “Storicizza”.

Punto interrogativo Come si abbinano i conti creati dall’utente?

Risposta Per abbinare i conti create dall’utente procedere nel seguente modo:

– aprire il dettaglio dei conti abbinati facendo doppio click sopra il campo cui abbinare il nuovo conto
– cliccare sul pulsante “Gestione abbinamento conti”, posto in basso a sinistra della maschera
– cliccare nella tab “Abbina altri conti” e fare doppio click sul conto desiderato per rendere effettivo l’abbinamento
– il conto sarà riportato nella prima tab “Conti abbinati”, dove sono visibili tutti i conti abbinati dall’utente
– chiudere la maschera della gestione abbinamento conti con il tasto “chiudi”

A questo punto nel campo è riportato l’importo del conto abbinato.

In merito è stata creata un’apposita guida che trova come “documento collegato” su tutte le guide dei quadri contabili: GESTIONE ABBINAMENTO CONTI.

Punto interrogativo Nella dichiarazione Irap ho notato una differenza tra la deducibilità fiscale riportata nelle riprese fiscali in contabilità e l`importo che effettivamente la procedura riporta nella determinazione dell`Irap (Sezione Imprese art. 5 D.lgs. n. 446/97)

Risposta Le percentuali di deducibilità Irap indicate nelle proprietà dei conti sono riferite a chi determina la base imponibile secondo quanto indicato dall’art. 5-bis D.Lgs n. 446/97. Per chi determina la base imponibile secondo quanto indicato dall’art. 5 D.Lgs n. 446/97 la base imponibile è determinata dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell’art.2425 C.c., con esclusione delle voci di cui ai numeri 9), 10), lettere c) e d), 12 e 13), così come risultanti dal conto economico dell’esercizio. Ci sono poi delle voci specificatamente richiamate dalla normativa, da indicare come variazioni in aumento e/o diminuzione, qualora ricomprese nei gruppi sopra indicati; non si prendono in considerazione le variazioni fiscali IRES.

QUADRO IR

Punto interrogativo Il valore della produzione indicato nel quadro IR (IR1 col.2) è negativo o pari a zero come deve essere compilata la sezione della “ripartizione della base imponibile”?

Risposta In questo caso, dalla gestione del quadro IR, è necessario indicare solamente il codice regione.

Punto interrogativo Ho difficoltà nel ripartire Base Imponibile Irap su più regioni. Come devo procedere?

Risposta Per eseguire la ripartizione del valore della produzione su più regioni inserire, all’interno del prospetto, nella colonna “Retribuzioni o estensione terreni”, i valori delle retribuzioni o dei terreni riguardanti le regioni in cui sono stati realizzati. Indicando i codici regioni e le aliquote, la procedura calcola il valore delle imposte nette

Punto interrogativo Nonostante il valore della produzione netta risultante dal quadro IP sia circa € 18.000, quando compilo il modello IR mi riporta un valore di € 63.000. Perché?

Risposta Il soggetto è operativo o non operativo? Per i soggetti che sono non operativi, ai sensi dell’art. 30, comma 3 – bis, Legge 724/94, ai fini Irap si presume che il valore della produzione netta non sia inferiore al reddito minimo determinato ai sensi del comma 3 aumentato delle retribuzioni sostenute per il personale dipendente, dei compensi spettanti ai collaboratori coordinati e continuativi, di quelli per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e degli interessi passivi.
Pertanto se il soggetto è non operativo e il valore della produzione calcolato nel quadro di riferimento è inferiore al reddito minimo, la base imponibile per il calcolo dell’imposta è l’importo calcolato come riportato sopra; pertanto verificare la sezione IV del quadro IS – “Società di Comodo”.

Ricordiamo che le FAQ sono presenti all’interno di ogni “guida on line e si possono consultare dal pulsante “Vedi le FAQ.

FAQ_IRAP

DB101 – AP/40

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