NEWS 2024

Con il provvedimento del 16 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche per la Certificazione Unica 2017 anno imposta 2016.

I sostituti d’imposta utilizzano la Certificazione Unica 2017, denominata anche più semplicemente CU, per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati sia i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

La Certificazione Unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 31 marzo (termine prorogato rispetto dal 28 febbraio dell’anno scorso). Restano invariati i termini per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario”, che deve essere effettuata entro il 7 marzo, in via telematica.

La certificazione si divide in due modelli: Certificazione Unica Sintetica e Ordinaria.

La differenza principale tra i due modelli è che la certificazione sintetica, in quanto appunto sintetica, è composta solamente dai campi tratteggiati presenti nella certificazione ordinaria.

La certificazione ordinaria, invece, contiene sia i dati presenti nella certificazione sintetica sia atri dati che vengono poi utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per elaborare in seguito il Modello 730 precompilato.

Chi è tenuto alla presentazione della Certificazione Unica?

Devono inviare la Certificazione Unica coloro che nel 2016 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del 1988. Sono altresì tenuti ad inviare il flusso coloro che nel 2016 hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS e all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi dovuti all’Inail. Deve essere inoltre presentata dai soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS.

Modalità e termini di presentazione

Il flusso deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato. Il termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle Certificazioni Uniche è fissato al 7 marzo 2016.

Certificazione Unica 2017 con Dichiarazioni GB

Da oggi è disponibile l’applicazione “Certificazione UNICA”.

Ricordiamo i passaggi per l’abilitazione:

  1. Eseguire Update del software;
  2. Posizionarsi nella ditta in cui abilitare l’applicazione;
  3. Aprire la maschera Applicazioni;
  4. Selezionare l’anno 2016 per l’applicazione “Certificazione UNICA”.

In fase di abilitazione il software chiede all’utente di selezionare la tipologia di certificazione che si vuole predisporre.

Per maggiori informazioni consultare la guida on line dell’applicazione Certificazione Unica.

Frontespizio del modello CU 2017

AP/2 – DB741

TAG certificazione unicaCU

Stampa la pagina Stampa la pagina